Una strategia “ambiziosa e di vasta portata” è quella che il presidente dell’Eurogruppo Mario Centeno ha presentato oggi in una lettera al presidente del Consiglio Ue Charles Michel in vista del vertice dei capi di Stato e di governo del 23 aprile prossimo, in cui si dovrà finalmente definire la strategia economica dell’Ue per i mesi a venire. “La strategia si basa su quattro elementi costitutivi”, spiega Centeno, vale a dire “tre reti di sicurezza per proteggere dalle conseguenze economiche a breve termine della crisi Covid-19” lavoratori, imprese e Stati, e che sono da “istituire immediatamente”. Il quarto pilastro invece “mira a garantire che una volta superata la crisi sanitaria, la conseguente ripresa economica sia forte, equilibrata e inclusiva”: il “Recovery fund” servirà per “mobilitare investimenti orientati al futuro e spalmare nel tempo i costi della crisi attraverso finanziamenti adeguati”. Resta il disaccordo tra “alcuni membri” che ritengono si dovrebbe basare il Recovery fund “sull’emissione comune di debito”, mentre altri “hanno sostenuto soluzioni alternative, in particolare nel contesto del quadro finanziario pluriennale”. L’eurogruppo ha lavorato “intensamente nelle ultime due settimane” e continuerà a farlo alla luce delle “indicazioni” che giungeranno dal vertice. Resta il fatto che “siamo spinti dall’urgenza di istituire il Recovery fund nel contesto di un piano di risanamento globale”. Per Centeno, “è una prova di forte solidarietà europea di fronte all’enorme sfida che le nostre economie affrontano e, credo, aiuterà a costruire un futuro comune e prospero”.