Venerdì Santo: mons. Mansi (Andria), “variazione cromatica sulla Sacra Spina, reliquia della Corona di Gesù Cristo”

Al termine della Via Crucis di ieri, Venerdì Santo, svoltasi nel Santuario SS. Salvatore di Andria, il vescovo mons. Luigi Mansi ha annunciato una variazione cromatica sulla “Sacra Spina”, reliquia della Corona di Gesù Cristo, custodita nella Chiesa Cattedrale locale. “Fin dall’inizio della Settimana Santa – ha affermato il vescovo – ho notato che la Spina ha manifestato una colorazione diversa dal solito. Nella mattinata di mercoledì 8 aprile (mercoledì Santo), ho invitato Antonio Riezzo, ematologo e presidente della commissione scientifica dello scorso prodigio (2016), a prendere visione dello stato della Reliquia. Lo stesso dottore ha confermato alcune variazioni osservate sulla Spina”. Dopo consulti con i suoi più stretti collaboratori, il vescovo ha chiesto a Teledehon, di fornire supporto tecnologico necessario per le riprese permanenti. La Sacra Spina, da mezzogiorno del Giovedì Santo (9 aprile) è, dunque, sotto osservazione permanente di una telecamera ad alta definizione. “Per quel che posso attestare e che ho ritenuto verbalizzare – dichiara il presule – l’elemento più rilevante e visibile consiste nella variazione della colorazione abituale dell’intero corpo della Spina: è diventato molto più chiaro, in alcuni tratti biancastro, mentre invece la punta è chiaramente di un colore marcatamente più scuro”. Nella giornata di ieri, “intorno alle 17/17.30”, “un’altra variazione ben visibile: la parte bassa della Spina, che nella mattinata sempre di oggi era apparsa di un colore più scuro, si è notevolmente schiarita, soprattutto nella parte anteriore della stessa, ma anche nella parte retrostante”. “Il Signore – ha detto il vescovo – attraverso questo segno ci sta dicendo che Lui è comunque sempre vicino al Suo popolo e patisce con chi è nel dolore”.

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