“Cari ragazzi e ragazze, in questa Pasqua in cui siamo distanti e a voi come a noi mancano gli amici, i compagni di scuola e di gioco, Gesù resta comunque con noi”. Lo dice il vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino, mons Ambrogio Spreafico, in un videomessaggio indirizzato ai bambini e ai ragazzi della diocesi. Mostrando loro un’immagine di Gesù rappresentato dentro l’arca di Noè, mons. Spreafico confida ai più piccoli: “In questa tempesta del mondo, dovuta all’epidemia del coronavirus, il Signore ci unisce e nella Pasqua ci rende fratelli e sorelle e ci fa stare in amicizia anche se siamo lontani”. “Credo che questa Pasqua debba essere segno di una vita che il Signore ci dona – prosegue –. Una vita che diventa bontà, attenzione agli altri, preghiera per le persone più sole e povere. Pensiamo agli anziani soli, a quegli negli istituti, magari morti negli istituti”. Il vescovo di Frosinone chiede poi due impegni ai ragazzi: “Telefonate ai vostri nonni! Fate sentire loro la vostra vicinanza. E in famiglia cercate di essere pazienti. Non è facile esserlo quando si è sempre dentro quattro mura. Bisogna imparare la pazienza dell’amore! Gesù vuole aiutarci in questo”. E conclude con un’immagine di speranza: “Dopo il diluvio, una colomba portò un ramoscello di ulivo in segno di pace. Se ora attorno a noi sembra esserci un grande diluvio, noi non periremo, il Signore ci salverà e torneremo ad essere insieme. Sia la pace nei nostri cuori e viviamola già oggi, riscoprendo la bellezza e la gioia di essere amici e di continuare ad esserlo quando questo tempo finirà”.