“La Pasqua di Gesù, dei suoi discepoli, di noi, della Chiesa e del mondo è vittoria della vita sulla morte, è presenza sicura, pienezza, comunione di vita, è infusione di coraggio, perché tutto ciò che la morte ha infettato, tutte le paure, che ha generato, si dissolvano… Sì, anche quest’anno, in cui la Pasqua ci trova chiusi in casa, trepidanti, umiliati in tante illusioni, che il mondo ha costruito e alle quali siamo andati dietro”. Sono le parole del vescovo di Grosseto, mons. Rodolfo Cetoloni, nel suo messaggio alla comunità maremmana per questa Pasqua che arriva mentre tutti stiamo combattendo la battaglia contro la pandemia e dobbiamo affrontare anche una crisi che sta diventando sociale e dura per molte famiglie.
“Sono cosciente – aggiunge il vescovo – che le mie parole non avrebbero alcun senso se, quanto accadde a Gesù e ai suoi, non mantenesse ancora la forza consistente e l’amore che invase quei discepoli, rimasti in pochi, insieme, nel Cenacolo”. Il presule condivide una sua riflessione: “Mi colpisce il gesto di Gesù di mostrare le mani e il costato. Mani non più livide di morte, ma calde, vive… Costato che vibrava sopra i battiti del cuore… Ma questo e quelle erano feriti. Avevano incisi i segni, che avevano portato a morte Gesù. Adesso quegli stessi segni erano pulsanti di vita. Forse indicano il suo amore, che continua a farsi carico di tutte le ferite del mondo, il suo cuore che pulsa per ogni offesa fatta all’uomo”. “Questo – afferma – sostiene la mia fiducia nell’amore di Dio, anche in questi tempi così difficili”.
Il vescovo celebrerà la veglia stasera a partire dalle 21, in diretta dalla cattedrale di Grosseto su Tv9 (canale 16 del digitale terrestre). Domani, Domenica di Pasqua, mons. Cetoloni presiederà la Messa delle ore 11 in cattedrale, con diretta su Tv9. Alle 16.30 il vescovo celebrerà la Messa di Pasqua, a porte chiuse, dalla cappella dell’ospedale, come segno di vicinanza ai malati e a tutto il personale sanitario. Diretta sulla pagina Facebook della diocesi. A mezzogiorno in tutte le chiese della diocesi le campane suoneranno a distesa per annunciare che Cristo è risorto. “Che questo suono arrivi in tutte le case e sia annuncio di festa, di gioia, ci riempia il cuore, perché porta la notizia più grande: Gesù ha vinto la morte”, conclude mons. Cetoloni.