Pasqua 2020: dom Ogliari (Montecassino), “la nostra fede non può essere stravolta”

In questo tempo di emergenza sanitaria si sperimenta “un senso di vulnerabilità e di precarietà, di tristezza e di smarrimento interiore, di stravolgimento delle abitudini quotidiane”, ma c’è qualcosa che “non può essere stravolto, ed è la nostra fede cristiana che trae la sua ragion d’essere proprio dalla Risurrezione di Gesù; fede che – se autentica – è in grado di ridestare a vita nuova anche i momenti più difficili, come quelli provocati dalle circostanze attuali”. È quanto si legge nel messaggio di Pasqua dell’abate di Montecassino, dom Donato Ogliari, diffuso oggi dalla comunità monastica benedettina. “Credere in Gesù risorto, per noi cristiani, è credere che la vita eterna che egli ci ha dischiuso ci raggiunge già fin d’ora nelle pieghe della nostra quotidianità, poiché la forza luminosa dell’amore con cui Dio ha fatto risorgere il figlio suo Gesù dai morti è la medesima forza che ora sostiene e anima il nostro cammino, anche e soprattutto nei momenti più bui e dolorosi. E allora, certi che Gesù risorto – segno dell’amore di Dio per noi – è al nostro fianco e cammina sempre con noi, rafforziamo la nostra fede e guardiamo in avanti con fiducia e speranza”. “In questo tempo di emergenza – afferma l’abate – siamo tutti colpiti dal senso di abnegazione e di generosità con cui tanti – soprattutto negli ospedali, ma non solo – si stanno prodigando per il prossimo, così come assistiamo tutti con gioioso stupore al fiorire di iniziative di solidarietà verso i più provati”. Ebbene, conclude il messaggio, “facciamo in modo di renderci anche noi vulnerabili alla creatività dell’amore, là dove ci troviamo. Piccolo o grande che sia il nostro contributo, esso sarà sempre uno squarcio di luce nel quale il Risorto farà sentire a chi è nel bisogno la forza consolante del suo Amore. E allora sarà davvero Pasqua, oggi, domani e sempre”.

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