“Con cuore paterno e premuroso Papa Francesco ha pensato a Napoli, testimoniando vicinanza e condivisione all’Ospedale Cotugno, ai medici e infermieri generosamente impegnati, a tutto il personale, alla dirigenza, a quanti sono in angoscia per il coronavirus, agli ammalati ricoverati, nonché ai contagiati e a tutte le famiglie”. Lo rende noto la diocesi di Napoli.
Nell’assicurare la sua costante preghiera, il Santo Padre questa mattina ha espressamente incaricato il cardinale arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe di consegnare al direttore generale degli Ospedali Cotugno, Monaldi e Cto, Maurizio Di Mauro, due ventilatori polmonari, dispositivi sanitari (tute, mascherine…) per medici e infermieri, uova pasquali.
“L’arcivescovo, con la gioia nel cuore per questo gesto di amore di Papa Francesco per la Napoli della sofferenza – fa sapere la diocesi –, si è portato prontamente all’Ospedale Cotugno, dove è stato ricevuto dal direttore generale dell’Azienda dei Colli, dott. Maurizio Di Mauro, dal direttore sanitario del Cotugno, Raffaele Dell’Aversano, da medici e personale paramedico”.
Il card. Sepe “si è fatto interprete della profonda vicinanza del Pontefice, delle sue preghiere e del suo affetto, esprimendo sentimenti di grande ammirazione, stima e apprezzamento a tutto il personale sanitario per lo straordinario e instancabile lavoro che si sta facendo per assistere e curare le tante persone ammalate, riscuotendo il plauso di tutta l’Italia”.
Dal furgoncino venuto dal Vaticano, poi, sono stati scaricati e consegnati tutti i prodotti donati dal Papa, mentre dai presenti è partito un lungo applauso per il Santo Padre e per il card. Sepe, come segno di gradimento e gratitudine. Al termine, preghiera e benedizione davanti alla statua dell’Immacolata.
“La vicinanza di Sua Sanità è per noi tutti una grandissima emozione – ha dichiarato Maurizio di Mauro, direttore generale dell’Azienda ospedaliera dei Colli -. Sono infinitamente grato al Pontefice e al card. Sepe per questo gesto di solidarietà e per essere sempre vicini al Cotugno”.
I sentimenti espressi dal direttore Di Mauro sono stati condivisi dal direttore dell’Aversano, il quale ha aggiunto che il premuroso gesto di Papa Francesco “è motivo di sostegno e incoraggiamento a servire sempre di più gli ammalati, visti come persone prima ancora che come pazienti”.