“La Chiesa è provocata dalla presente situazione a esprimere nel modo più ampio la sua missione di annuncio della Parola di Dio, di preghiera e di servizio della carità. Abbiamo più volte affermato di sentire ‘una responsabilità enorme di prossimità al Paese'”. Lo scrive l’arcivescovo di Cagliari, mons. Giuseppe Baturi, in una lettera di ringraziamento indirizzata a tutti i collaboratori dell’attività caritativa, in occasione del Venerdì Santo. “Conseguente alla grave crisi sanitaria, si stanno mostrando i primi segnali di una crisi economica e sociale che rischia di compromettere la sicurezza di vita di larghe fasce della popolazione e di far cadere nel baratro dell’indigenza la parte più debole ed emarginata della nostra società”, avverte il presule. In questo impegno, l’arcivescovo indica l’impegno della Chiesa, che “si manifesta con il cuore e volto di una madre che si prende cura con amore dei suoi figli e in particolar modo dei più poveri”.
“La dedizione concreta di tante donne e uomini, e soprattutto di tanti giovani, è un grande motivo di consolazione e di speranza – aggiunge mons. Baturi -. È immaginabile la ricostruzione del tessuto sociale del nostro Paese solo nel coraggio e semplicità con cui accetteremo di spartire con gli altri un destino comune e di far posto nei nostri cuori alle necessità degli altri”.