Una festa diversa per la Pasqua vissuta al tempo della pandemia di coronavirus Covid-19. Nasce da qui l’idea che l’arcivescovo di Lecce, mons. Michele Seccia, ha lanciato ieri sera al termine della messa in Coena Domini. “Fra tre giorni celebreremo la Pasqua. La celebreremo in famiglia quest’anno più che mai. Ma l’aria di festa non potrà rimanere nel chiuso delle nostre case”. E, rivolgendosi alle famiglie, ha invitato: “Domenica mattina, ma anche già dalla sera del Sabato Santo se credete, addobbate di colori i vostri balconi, le vostre terrazze, le finestre, le porte lungo le scale dei condomini, specie con i disegni dei bambini. Nessun messaggio particolare: solo Buona Pasqua”. Una festa arricchita dalla libera fantasia di ognuno, questo il suggerimento di mons. Seccia: “Partecipiamo fuori dalle nostre case la gioia che ci regala la Pasqua. Sarà un messaggio semplice per i vostri vicini, per qualche sparuto passante. Lo farò anche io. E poi, scattate e condividete sui social le foto in famiglia con gli abiti della festa. È Pasqua”. L’idea di festa proposta dall’arcivescovo leccese non si ferma però solo alle famiglie e include anche una proposta per i parroci di tutta la diocesi, “Alle 20 di domenica sera sciogliete a festa le campane delle chiese: la cattedrale, la chiesa del vescovo, vi darà l’esempio. Faremo risuonare la gioia del giorno di Pasqua in tutte le nostre comunità. La gioia dello stare insieme che ci manca tanto in questi giorni. Facciamolo e facciamolo tutti #insiemenonostante”. Una festa che l’arcidiocesi di Lecce vuole condividere anche attraverso i social, invitando ad inviare le foto scattate nel giorno di Pasqua a redazione@portalecce.it.