Coronavirus Covid-19: Fore (Unicef), “aumentare investimenti su istruzione, protezione infantile, salute”

“I paesi e le comunità nel mondo devono lavorare insieme per affrontare questa crisi. Negli ultimi due mesi abbiamo imparato con dolore che, finché non ci sarà un vaccino, il coronavirus rappresenta una minaccia per tutte le persone ovunque nel mondo. Dobbiamo agire adesso per rafforzare i sistemi sanitari, altri servizi sociali dedicati ai bambini, tenere traccia delle priorità di sviluppo globale in ogni paese del mondo”. Lo dichiara Henrietta Fore, direttore generale dell’Unicef. “Il mondo attualmente è unito in una battaglia condivisa contro un nemico invisibile – aggiunge -. Mentre i nostri occhi sono costantemente concentrati su come contrastare o curare il Covid-19, le gravi conseguenze che dovremo affrontare ben oltre l’attuale pandemia – gli impatti nascosti – non sono ancora all’ordine del giorno. Questo deve cambiare”.
L’Unicef lancia la sua “Agenda per l’Azione globale” per proteggere i bambini più vulnerabili dai pericoli. Sei i pilastri: tenere i bambini in salute, raggiungere i bambini vulnerabili con acqua e servizi igienico-sanitari, proseguire l’istruzione, supportare le famiglie a provvedere ai loro bisogni e alle cure dei bambini, proteggere i bambini da violenza, sfruttamento e abuso, proteggere i bambini rifugiati e migranti e tutti coloro colpiti da conflitti. “Si comincia resistendo alla tentazione, in tempi di una potenziale recessione globale, di rendere gli investimenti sul nostro futuro meno prioritari – afferma Fore -. Aumentare investimenti adesso su istruzione, protezione infantile, salute, nutrizione, acqua e servizi igienico-sanitari aiuterà il mondo a ridurre i danni causati dalla crisi ed evitare crisi future. Il mondo tornerà alla normalità e, quando accadrà, la resilienza dei sistemi sanitari più fragili rappresenterà la misura di quanto bene faremo contro future minacce”.

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