“Nello studio presentato oggi dall’Istituto superiore di sanità si è visto ed è stato confermato che la comorbilità – cioè quando si hanno più malattie insieme – gioca un ruolo importante nel coronavirus. Il 63% dei deceduti aveva tre o più patologie. Questo dato ci dice che se una persona è in queste condizioni deve essere attenta e seguire terapie e programmi che il medico ha dato” per quelle patologie. Lo ha detto, stasera, Roberto Bernabei, presidente di Italia Longeva e membro del Comitato tecnico scientifico sull’emergenza, intervenendo alla conferenza stampa, a Roma, presso la Protezione civile, per fare il punto sulla diffusione del coronavirus in Italia. “L’altro aspetto che emerge – ha aggiunto Bernabei – è che le strutture sul territorio devono essere potenziate e su questo il ministro Speranza è molto determinato: quindi, assistenza domiciliare, Rsa con tutte le problematiche che sono emerse in questi giorni, cure palliative e hospice, post-acuzie e riabilitazioni. L’assistenza domiciliare, che è molto molto bassa nel nostro Paese, deve essere, in particolare potenziata. C’è un forte intendimento su questo punto. È un aspetto positivo di questa vicenda che positiva non è”.