Il presidio di via Dionisio gestito dalla Nuova Sair a Roma, in questo momento di sospensione delle attività, continua ad essere vicino ai ragazzi autistici e alle loro famiglie con un servizio di consulenza e di sostegno “a distanza”. Per il servizio diurno, è stato attivato un numero telefonico accessibile quotidianamente a tutti i familiari: alle chiamate rispondono psicologi e terapisti e possono essere attivati interventi di tutoraggio da remoto. Per i bambini più piccoli seguiti in ambulatorio, i trattamenti riabilitativi proseguono secondo modalità diverse e innovative. Grazie alla disponibilità degli operatori, dal 19 marzo ad oggi, sono stati presi in carico ben 110 pazienti tra i 2 e i 14 anni. Da oggi se ne aggiungeranno altri 50. Un’iniziativa importante che viene rilanciata in occasione della XII Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo che ricorre domani 2 aprile. Viene così garantita un’assistenza costante grazie alle piattaforme online (Zoom o altre piattaforme) e, in base all’esigenza dei genitori, anche da cellulare e Whatsapp. A disposizione terapisti della neuropsicomotricità, logopedisti, terapisti occupazionali, assistente sociale, neuropsichiatra e psicologi. Per Armando Cancelli, direttore sanitario del presidio, è stata necessaria una riorganizzazione per “poter garantire comunque la continuità assistenziale” immaginando “un nuovo modo di essere presenti con le nostre famiglie” attraverso “una sempre maggiore personalizzazione”. Numerosi i nuclei contattati e i colloqui effettuati: “Tutto ciò – conclude – permette di mantenere la relazione con i bambini e le loro famiglie, che hanno risposto con entusiasmo e fiducia a tale proposta, nata nel contesto dell’emergenza, ma che può fornire nuovi stimoli operativi a ciascuno”.