“I cittadini europei sono ai balconi e alle finestre ogni sera per rendere omaggio agli operatori sanitari, ma l’Europa non deve accontentarsi di applausi e ringraziamenti”. Lo ha dichiarato Luís Leite Ramos, che è presidente della Commissione per gli affari sociali, la salute e lo sviluppo sostenibile che fa capo all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. La pandemia Covid-19 sta mettendo a rischio “il modello di società basato sui diritti umani, la democrazia e lo stato di diritto”, ha continuato Leite Ramos “ed è nostro dovere rimanere vigili di fronte alle avversità e a questa malattia”. Ed è questo l’obiettivo di una proposta di risoluzione avviata dalla francese Jennifer De Temmerman “Covid-19, una risposta efficace rispettosa dei diritti umani”. “Sono preoccupata che alcuni Stati stiano adottando misure discutibili in termini democratici, con il pretesto della pandemia”, ha dichiarato Temmerman. A preoccupare sono anche i diritti difesi dalla Carta sociale europea, messi in discussione in questa inattesa congiuntura: il diritto alla salute, alla protezione sociale, all’occupazione, all’istruzione e alla protezione contro la discriminazione, in particolare. La commissione per gli affari sociali, la salute e lo sviluppo sostenibile resterà “vicina alle persone vulnerabili in Europa”, portando avanti “la sua missione democratica: è il minimo che possiamo fare, mentre gli operatori sanitari rischiano la vita e i cittadini la perdono”, la promessa di Leite Ramos.