(Bruxelles) Una plenaria dell’Europarlamento più breve del solito e “fuori sede”: il coronavirus cambia l’agenda degli eurodeputati. La sessione plenaria che si sarebbe dovuta tenere da oggi al 12 marzo a Strasburgo si svolge a Bruxelles, dove le autorità ritengono ci siano meno rischi di contagio. E i lavori si chiuderanno già domani pomeriggio. Lo ha appena annunciato Jaume Duch, direttore della comunicazione dell’Eurocamera, nel corso di una breve conferenza stampa. Duch ha spiegato che si è cercato un equilibrio tra l’irrinunciabile ruolo democratico dell’Assemblea Ue e le misure ritenute necessarie per evitare la propagazione del virus. Oggi il presidente David Sassoli inaugura la sessione, che avrà, fino a domani, solo quattro punti all’ordine del giorno: 8 marzo e diritti delle donne; crisi coronavirus (dibattito con la presidente della Commissione Ursula von der Leyen); crisi migratoria alla frontiera tra Grecia e Turchia; negoziati sul Quadro finanziario pluriennale. Non ci saranno sessioni di voto. Tutti i temi che non saranno svolti in questa sessione sono rinviati.