“A seguito del decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri” entrato in vigore l’8 marzo “per contrastare la diffusione del ‘coronavirus’, e a completamento della Nota della Conferenza episcopale umbra del 5 marzo u.s. i vescovi della Regione ecclesiastica stabiliscono la sospensione della celebrazione di tutte le messe feriali e festive con la presenza dei fedeli in tutte le chiese e santuari della Regione, fino a venerdì 3 aprile p.v. compreso”. È quanto si legge in un comunicato stampa diffuso nella tarda serata di ieri dai vescovi umbri. Quanto ai funerali, il rito funebre dovrà essere celebrato senza messa, direttamente al cimitero, alla presenza dei soli stretti familiari. “Attraverso il grave sacrificio richiesto ai credenti, la comunità cristiana intende assicurare il proprio significativo contributo alla tutela della salute pubblica, collaborando lealmente con le Istituzioni civili in questo momento di emergenza nazionale”, si legge ancora nel comunicato. Nell’impossibilità di adempiere al precetto festivo, i vescovi umbri invitano i fedeli a “dedicare un tempo conveniente all’ascolto della Parola di Dio, alla preghiera e alla carità; possono essere d’aiuto le celebrazioni trasmesse tramite radio, televisione e in streaming sui siti internet e sui social”. Infine, l’accesso ai luoghi di culto “sia consentito ai singoli fedeli che vogliano recarvisi per la preghiera individuale, avendo cura che venga osservata la distanza di precauzione igienica”.