Il vescovo delle diocesi di Tivoli e di Palestrina, mons. Mauro Parmeggiani, ha indetto per giovedì 12 marzo una giornata di preghiera e digiuno “affinché il Signore ascolti il grido di questa povera umanità, caduta in preda della paura e del contagio e non si lasci scoraggiare o deprimere”. “Andiamo avanti con serenità e sapendo che siamo nelle mani di Dio: mani più sicure delle nostre!”, scrive il vescovo in un messaggio. Nel raccomandarsi di non indire celebrazioni particolari e di massa, mons. Parmeggiani chiede ai sacerdoti di invitare i fedeli a offrire il frutto del proprio digiuno attraverso opere di carità da devolvere in occasione della Giornata diocesana della carità, in programma per domenica 15 marzo. L’invito alla preghiera del vescovo di Tivoli e Palestrina si concretizza con l’impegno personale a recarsi in forma privata al santuario della Beata Vergine delle Grazie della Mentorella, nella giornata del 12 marzo, e con un testo che ha composto e chiede di poter recitare al termine di ogni messa. “O Dio, guariscici innanzitutto dal virus della nostra incredulità, del nostro egoismo, e del peccato – si legge nel testo –. Virus che contagia e devasta il mondo più di ogni altro. Salva il tuo popolo perché possa tornare a lodarti insieme, nelle nostre comunità e per le strade”. E conclude: “Proteggi e consola i contagiati, gli anziani, chi è solo e senza difese immunitarie. Sostieni quanti con generosità si pongono al loro servizio per curarli, illumina quanti ci governano e quanti nel campo della ricerca scientifica stanno cercando le vie per uscire da questo contagio”.