“Le chiedo la preghiera della sua comunità affinché questo momento di prova e sofferenza possa essere, per tutti, occasione di crescita nella santità”. Sabato scorso, il patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia, ha indirizzato una lettera alle badesse e ai superiori dei cinque monasteri di clausura presenti in diocesi per chiedere le preghiere delle monache e dei monaci in questo “momento difficile” nel quale la Chiesa veneziana e le Chiese del Veneto “fanno esperienza del digiuno eucaristico”. In particolare, Moraglia raccomanda “i malati, coloro che li seguono, gli anziani e i poveri”.