Coronavirus Covid-19: Diella (Unitalsi), “le nostre sottosezioni non chiudono, vicini con social e videochiamate”

“Le nostre sottosezioni non chiudono: si sospendono gli incontri, secondo le indicazioni governative, ma non la vita associativa”. Lo afferma il presidente dell’Unitalsi, Antonio Diella, in seguito all’emergenza sanitaria legata al Coronavirus. “L’Unitalsi continua il suo cammino, la sua missione di carità. Tantissimi volontari sono impegnati per dare assistenza, sostegno e incoraggiamento agli anziani, agli ammalati, alle persone più fragili e sole. Incomincia per noi un tempo diverso, il tempo di ridare parola alla speranza, il tempo della vicinanza, il tempo dell’attenzione maggiore ai rapporti interpersonali”. Diella ribadisce anche che “è proprio nelle zone con maggiori difficoltà della Lombardia, del Veneto, dell’Emilia Romagna, del Piemonte e delle Marche che si sta sperimentando la responsabilità di una nuova speranza che ci incoraggia a tenerci uniti, a preoccuparci gli uni degli altri, ad aiutare con modalità nuove”. Il riferimento è ad “aggregazioni social” e alle “videochiamate”. “Continua per noi anche il tempo della preghiera forte per affidare la nostra vita a Cristo, speranza che non delude e che ci invita a ‘non temere’”.

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