“Le condizioni di salute del vescovo Antonio Napolioni sono stabili”. Lo comunica lo staff dell’Unità operativa di pneumologia dell’Ospedale di Cremona, dove il vescovo è ricoverato dal pomeriggio di venerdì 6 marzo con sintomi polmonari riconducibili al coronavirus Covid-19.
La diagnosi, spiega una nota della diocesi, non è ancora confermata, in attesa degli esiti del test da tampone.
“Mons. Napolioni – prosegue la nota – tollera bene le terapie cui è sottoposto secondo i protocolli seguiti dallo staff guidato dal dottor Giancarlo Bosio che prevedono la somministrazione di ossigeno e farmaci antivirali”.
“Siamo colpiti – ha aggiunto in un commento il primario responsabile dell’Unità operativa – dall’umore positivo di mons. Napolioni e dal suo spirito collaborativo che contribuisce a dare coraggio a tutti gli operatori così provati da questa difficile situazione”.
Con questo spirito positivo, sottolineano dalla diocesi, lo stesso vescovo Napolioni, dalla stanza del reparto in cui è ricoverato ha voluto condividere un pensiero rivolto a mons. Mario Cavalleri, deceduto questa mattina all’età di 104 anni presso la casa di riposo della Fondazione “La Pace”: “Esprimo il ricordo della mia ammirazione e la preghiera per l’anima bella, evangelicamente inquieta e sempre missionaria di don Cavalleri – ha comunicato il vescovo –. Interceda ora per noi, chiese e popoli che ha amato”.