(Bruxelles) “Il numero di riunioni del Consiglio dell’Ue, dei suoi organi e dei gruppi di lavoro sarà ridotto. La presidenza prenderà regolarmente decisioni sull’opportunità di tenere o meno le riunioni. Le dimensioni delle delegazioni che partecipano alle riunioni saranno ridotte”. Queste alcune delle misure adottate a partire da oggi, 9 marzo, per il funzionamento del Consiglio dei ministri Ue. Sono “sospese tutte le visite di gruppo”, mentre il personale della segreteria generale del Consiglio è invitata a “limitare il più possibile le riunioni interne”; restano in vigore restrizioni di viaggio in una serie di Paesi e regioni, secondo un elenco regolarmente aggiornato. “Il virus è ora presente in larga misura nella maggior parte degli Stati membri, compreso il Belgio”, dove hanno sede le principali istituzioni Ue, e quindi servono via via, “misure più generali”. Sono stati predisposti anche “protocolli da applicare nel caso in cui si debba gestire possibili nuovi casi confermati di Covid-19 tra i membri del personale o negli edifici” del Consiglio.