“Un asilo per Qualamoun” è lo slogan della Quaresima di fraternità promossa dalla diocesi di Civita Castellana, che quest’anno durante il tempo di preparazione alla Pasqua promuove nelle parrocchie attività di sensibilizzazione e raccolte fondi per la ristrutturazione di un asilo a Qualamoun, nel villaggio di Nebek, in Siria. La struttura è gestita dalla comunità monastica di Deir Mar Musa, fondata da padre Paolo Dall’Oglio, “e costituisce una bella esperienza di fraternità e condivisione tra i cristiani e i musulmani che vivono in quel territorio, già duramente martoriato dalla guerra”, affermano dall’équipe della Caritas diocesana di Civita Castellana, che coordina l’iniziativa. La diocesi ha diffuso nelle parrocchie materiale formativo sulla situazione in Siria, insieme a dei video sul lavoro che la comunità di Mar Musa svolge nel territorio, una preghiera da recitare durante le messe e invita a destinare a questa causa le offerte raccolte durante le celebrazioni di domenica 29 marzo, “come segno di unità fra le parrocchie”. La Quaresima di Carità a favore della Siria segue di qualche settimana l’incontro-testimonianza che la diocesi di Civita Castellana ha promosso con padre Jacques Mourad, anche lui membro della comunità di Mar Musa, rapito pure lui, come padre Dall’Oglio, nel maggio 2015 e liberato dopo cinque mesi. L’evento, stato organizzato dalla Caritas insieme con il costituentesi gruppo di Pax Christi Lazio Nord, è stato occasione per padre Mourad per raccontare l’esperienza della prigionia e condividere un messaggio sul perdono.