“Siamo tutti sulla stessa barca, nessuna professione sanitaria esclusa, nessun cittadino e cittadina esclusa”. La Federazione nazionale degli Ordini della professione di ostetrica (Fnopo) torna a chiedere “con maggior forza che le misure straordinarie e urgenti del Governo per fronteggiare il persistere dell’emergenza da Covid-19 prevedano l’inserimento di nuove unità di personale ostetrico”. Tale misura, che accompagna quella già prevista per medici, infermieri e personale di supporto, avrebbe “lo scopo di garantire e tutelare la salute pubblica di tutti”. L’attuale emergenza epidemiologica causata dal Covid-19 “sta dimostrando la necessità di ripensare e riorganizzare le unità operative, in particolare quelle di Ostetricia e ginecologia. Rendere operativo il modello a conduzione ostetrica di tali unità significa consentire la disponibilità di un ulteriore numero di infermieri, oltre a quello che si prevede di immettere, e collocarli lì dove vi è grave affanno e, al contempo, reclutare personale ostetrico vincitore idoneo presente nelle graduatorie già disponibili”.
“Al pari delle altre professioni – spiegano i vertici della Fnopo – anche i nostri professionisti sono costretti a turni di lavoro sempre più prolungati e stressanti ed esposti a rischio quotidiano di contrarre l’infezione. L’immissione di ulteriore personale si rende necessario per la tenuta dell’assistenza sanitaria e di prevenzione e garantire la sostituzione di personale ostetrico attualmente contagiato e/o in isolamento. I cittadini hanno bisogno di tutti i professionisti della salute, che al loro fianco affrontano, contrastano e contengono l’ulteriore diffondersi del contagio di coronavirus”. Infine, “occorre quindi subito che il governo e il presidente della Repubblica Mattarella si facciano carico di tale provvedimento in favore dei cittadini e dei professionisti che già sono sul campo”.