Misure urgenti e straordinarie anche per il potenziamento del Ssn. Le ha approvate il Consiglio dei ministri, che si è riunito ieri sera, alle ore 21.50 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del presidente Giuseppe Conte. Su proposta del premier, del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e del ministro della Salute Roberto Speranza, il Consiglio dei ministri, dunque, ha approvato un decreto-legge che introduce, tra l’altro, misure straordinarie ed urgenti per contrastare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 e per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale.
In particolare, per quanto riguarda le norme in materia di potenziamento del Servizio sanitario nazionale (Ssn), “l’obiettivo è quello di rafforzare la rete di assistenza territoriale e le funzioni del Ministero della Salute, attraverso l’incremento delle risorse umane e strumentali, si legge nel comunicato stampa del Consiglio dei ministri.
Si prevedono, pertanto, “l’assunzione di medici specializzandi, secondo le norme specificate nel decreto stesso, da destinare allo svolgimento di specifiche funzioni; il conferimento straordinario di incarichi di lavoro autonomo a personale sanitario in quiescenza; la rideterminazione dei piani di fabbisogno del personale delle aziende e degli enti dell’Ssn; l’incremento delle ore della specialistica ambulatoriale.
Inoltre, si interviene in materia di “potenziamento dell’Istituto superiore di sanità; potenziamento delle reti di assistenza territoriale; istituzione di aree sanitarie temporanee; assistenza a persone e alunni con disabilità; disposizioni per garantire l’utilizzo di dispositivi medici per ossigenoterapia; misure di semplificazione per l’acquisto di dispositivi medici”.
Il Consiglio dei ministri è terminato alle 0.30 di oggi.