(Bruxelles) Un rapporto del Servizio medico del Parlamento europeo sulla evoluzione del Covid-19 informa “che i rischi di salute sono considerati significativamente più alti nel caso in cui la sessione plenaria del Parlamento si svolga a Strasburgo”. Sulla base di questo rapporto, “per causa di forza maggiore, ho deciso che non vi sono le condizioni di sicurezza necessarie per il consueto trasferimento del Parlamento europeo a Strasburgo per la sessione plenaria” della prossima settimana, “che si terrà eccezionalmente a Bruxelles”. Il coronavirus cambia l’agenda dell’Eurocamera e David Sassoli, presidente, conferma che i lavori dal 9 al 12 marzo si terranno a Bruxelles. In tale occasione gli eurodeputati saranno chiamati ad affrontare le due emergenze sociali e politiche del momento: l’epidemia Covid-19 e la situazione dei profughi alle frontiere Turchia-Grecia. Il Parlamento discuterà infatti del coronavirus martedì con la presidente della Commissione Ursula von der Leyen e giovedì sarà votata una risoluzione. Mercoledì invece in plenaria arriveranno gli sviluppi recenti al confine greco con la Turchia, a seguito della decisione di Ankara di consentire l’ingresso di migranti e rifugiati nel territorio dell’Ue.