Cade domani, 7 marzo, la memoria liturgia di san Tommaso d’Aquino. La diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, di cui il Dottore Angelico è patrono e dove nacque nel 1225 nel Castello di Roccasecca dei conti d’Aquino, celebra con solenni festeggiamenti la ricorrenza nella basilica concattedrale San Costanzo vescovo e San Tommaso ad Aquino (Fr) e nella parrocchia Collegiata SS. Annunziata del Castello di Roccasecca (Fr). Ad Aquino, da questa mattina, nel giorno della vigilia, c’è stata un’adorazione eucaristica prolungata nella chiesa che conserva una reliquia del santo. Questa sera, dopo la Via Crucis e la messa vigiliare, nella piazzetta dei Conti di Aquino vi sarà l’accensione del falò in onore del filosofo e dottore della Chiesa. “Colori, luci e rumori si alternano per tutta la città alla vigilia della festa, denominatore comune di un’esperienza di fede unica e di devozione” si legge in una nota della diocesi. Un’analoga tradizione viene rispettata anche a Roccasecca, dove sempre dopo la messa della vigilia della festa vengono accesi dei fuochi per san Tommaso. Domani, il vescovo diocesano, mons. Gerardo Antonazzo, presiederà il solenne pontificale alle 10 a Roccasecca e alle 17.30 nella basilica di Aquino. I molteplici eventi collaterali legati alla solennità di San Tommaso, tra cui le processioni, la rappresentazione dei miracoli di san Tommaso ad Aquino e alcuni concerti musicali, sono stati annullati in considerazione delle indicazioni fornite dalla Cei e del decreto della Presidenza del Consiglio per l’attuale emergenza sanitaria legata al diffondersi del coronovirus Covid-19.