I servizi nella Casa di accoglienza “S. Maria Goretti” di Andria continueranno ad essere garantiti, anche in questi giorni di emergenza sanitaria. In un comunicato, don Geremia Acri, responsabile della struttura che fa capo alla diocesi di Andria, sottolinea come “in momenti di emergenza sia opportuno reagire con precauzione, ma senza abbandonare nessuno, soprattutto le persone più fragili e vulnerabili”. Da qui la decisione di continuare a garantire tutti i servizi che la Casa di accoglienza offre: dalla preghiera alla mensa, dall’ambulatorio al centro d’ascolto, dalla distribuzione di vestiario e di materiale per neonati al servizio docce. In questi giorni, inoltre, la struttura e i volontari, che in essa operano, intendono rispondere con ancor più senso di responsabilità, e offrire un concreto sostegno agli anziani soli, senza rete parentale, e a quanti sono impossibilitati ad uscire provvedendo a bisogni di base come portare la spesa o le medicine a domicilio. “Prendersi cura dell’altro – sottolinea don Acri – significa rafforzare i legami sociali, riscoprire il valore di essere comunità porre rimedio a virus più pericolosi, come l’abbandono degli anziani, l’egoismo sfrenato per il proprio tornaconto e l’indifferenza generalizzata nei confronti del diverso”.