“Papa Francesco invita i giovani e gli attori della pastorale giovanile a rafforzare l’impegno per l’attuazione di questa esortazione (la Christus vivit, ndr) insieme al documento finale del Sinodo nella pastorale quotidiana”. Lo scrive il Dicastero vaticano per i Laici, la Famiglia e la Vita in un comunicato sul messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale della gioventù 2020, che sarà celebrata a livello diocesano domenica 5 aprile. “Il testo, firmato dal Santo Padre nel giorno della memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes, apre un ciclo di tre messaggi dedicati ai giovani in cammino tra la Gmg Panama 2019 e la Gmg Lisbona 2022”, precisa il Dicastero. Che indica la “parola chiave” che “collega le tre tappe di questo itinerario della Chiesa insieme ai giovani”, cioè “il verbo alzarsi”, presente nei tre temi scelti dal Papa per le Gmg successive. “Nel suo discorso Papa Francesco ricorda ai giovani che quel verbo ‘assume anche il significato di risorgere, risvegliarsi alla vita’ e propone di leggere il brano del Vangelo sulla risurrezione del giovane di Nain come un invito personale a fare il passo decisivo per seguire il Cristo. Il Vangelo non dice il nome di quel ragazzo risuscitato da Gesù a Nain. Questo è un invito al lettore a immedesimarsi in lui”.