(Londra) Cantare “Happy birthday” due volte mentre ci si lava le mani oppure l’inno nazionale come consigliato da uno tra i politici conservatori più euroscettici, Jacob Rees Mogg, così che la schiuma riesca a pulire le dita per almeno venti secondi. La Gran Bretagna si prepara a combattere il coronavirus Covid-19 diffondendo consigli in ogni scuola e luogo pubblico con video, comunicati e a voce. Il capo ufficiale medico Chris Whitty ha confermato alla Bbc che, ormai, l’epidemia è arrivata anche sull’isola. I pazienti sono, ad oggi, 87 con l’aumento più rapido di contagi, in una singola giornata, raggiunto ieri. Tutti i 36 nuovi contagiati erano stati di recente all’estero – alcuni in Italia – o hanno contratto il Covid-19 da altre persone che lo avevano fatto. Ottanta dei malati sono in Inghilterra, tre in Scozia, uno in Galles e tre in Nord Irlanda. Secondo il quotidiano “Guardian” è quasi certo che tre dei nuovi casi siano stati contagiati nel Regno Unito, segno che la campagna per contenere l’epidemia non ha finora raggiunto la completa efficacia. Un punto di domanda viene anche posto sulla decisione del governo di rendere note soltanto una volta alla settimana le località dove si trova il virus (il venerdì), anziché ogni giorno.