“Le celebrazioni eucaristiche, festive e feriali, sono confermate regolarmente, così come gli altri appuntamenti di preghiera che caratterizzano il tempo della Quaresima”, invitando “le persone a porsi a una distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro; ad omettere lo scambio del segno della pace; a ricevere la Comunione eucaristica sul palmo della mano”. Inoltre, “nelle parrocchie e nelle altre realtà diocesane siano sospese tutte le attività ordinarie di catechesi di iniziazione cristiana (fino al 15 marzo) e le manifestazioni a carattere culturale e pastorale che comportano un affollamento di persone (fino al 3 aprile)”. Sono alcune delle disposizione emanate oggi – e in vigore fino a nuova comunicazione – dall’arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, mons. Leonardo D’Ascenzo, per “arginare la diffusione del ‘coronavirus Covid-19’, desiderando salvaguardare la salute pubblica dei fedeli”. “Si chiudano – prosegue l’arcivescovo – i centri Caritas, mentre gli operatori si attivino per raggiungere personalmente le famiglie nel bisogno”. Condividendo “appieno quanto esprime l’odierna nota della Conferenza episcopale italiana”, mons. D’Ascenzo invita “a non cedere a un allarmismo esasperato, ma a vivere questo tempo in un clima di fiduciosa speranza e di comune responsabilità”, e a rimanere “perseveranti nella preghiera in questo itinerario quaresimale affidandoci all’intercessione della Beata Vergine Maria e dei nostri Santi Patroni”.