Migranti al confine Grecia-Turchia: Michel (Ue) incontra Erdogan. Rispettare le frontiere europee, subito aiuti ai profughi

(Bruxelles) “Sono urgentemente necessari un cessate il fuoco stabile e una soluzione politica duratura alla crisi siriana. Tutti gli attori devono rispettare il diritto internazionale umanitario”. È quanto emerge da un comunicato che spiega la posizione tenuta dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, che oggi ad Ankara ha incontrato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. Michel ha anche ribadito che l’Europa è disposta a fornire assistenza aggiuntiva agli sfollati a Idlib. La nota spiega solo la posizione tenuta dal rappresentante Ue, senza riferire di quanto affermato da Erdogan. Per Michel “l’incontro è stato franco e necessario. La situazione migratoria alle frontiere marittime e terrestri dell’Ue e la crisi in Siria sono state al centro dei colloqui”. Il presidente del Consiglio europeo ha ribadito il suo sostegno a Grecia, Bulgaria e Cipro. Ha anche riconosciuto “gli sforzi della Turchia nell’ospitare milioni di rifugiati”. La dichiarazione Ue-Turchia “rimane – ha affermato – la base del nostro partenariato per la migrazione”. Infine, sarebbe stata concordata “la necessità di continui sforzi da entrambe le parti”. In giornata la commissaria Ue per gli aiuti umanitari, Ylva Johannson, aveva dichiarato: “I confini dell’Unione europea non sono aperti e non devono esserlo. Siamo di fronte a una pressione straordinaria ai confini perciò serve solidarietà da parte di tutti gli Stati. Occorre proteggere i confini ma nel pieno rispetto dei diritti umani; e non c’è contraddizione tra difendere i nostri confini e difendere i diritti umani”.

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