Si svolgerà domani, giovedì 5 marzo, a Madrid, la cerimonia di conferimento del Premio Harambee 2020 per la promozione e l’uguaglianza della donna africana che quest’anno è assegnato al medico Irene Kyamummi, promotrice del progetto Child Heatlh Project (Chp) a sostegno dei bambini più vulnerabili di Kampala (Uganda). Kyamummi, nata a Kampala, capitale dell’Uganda, nel 1983, ha studiato medicina all’Università di Makerere per poi dedicarsi alla realizzazione di progetti a favore delle famiglie a basso reddito, prima in Kenya e poi in Uganda. In particolare, ha collaborato a iniziative a sostegno dei bambini affetti da tubercolosi, migliorando le condizioni di vita di oltre 5.000 piccoli malati. Con il Premio, sponsorizzato dai Laboratorios René Furterer, Kyamummi potrà contribuire alla riduzione della mortalità infantile alla periferia di Kampala, grazie a programmi di assistenza ed educazione sanitaria mirati. “L’educazione è fondamentale per prevenire e assicurare una vita più sana. È per questo che il progetto ‘Chp’ coinvolge anche le scuole e, attraverso queste, le famiglie”, afferma il medico. Harambee Africa International realizza, dal 2002, progetti di sviluppo nel settore dell’istruzione e formazione in Africa Sub-Sahariana.