“Poiché per disposizione governativa scuole e Università resteranno chiuse fino al 15 marzo quale misura precauzionale nei confronti della diffusione del coronavirus (Covid 19), anche le attività pastorali rivolte a ragazzi e giovani nella nostra Regione ecclesiastica siano sospese fino alla stessa data. Invitiamo i credenti a frequentare le liturgie avendo cura di osservare le misure di precauzione” già indicate precedentemente, “evitando contatti fisici (ad esempio al segno di pace o nell’uso delle acquasantiere), ricevendo la Santa Eucaristia nella mano e mantenendo le distanze minime suggerite fra le persone. Stia a cuore a tutti che quanto sta avvenendo non generi allarmismo, suscitando paure ingiustificate”. Lo scrivono i vescovi della Conferenza episcopale di Abruzzo e Molise (Ceam), in una nota a firma di mons. Bruno Forte, arcivescovo di Chieti–Vasto e presidente della Ceam.
I vescovi ricordano “l’importanza della preghiera affinché il Signore conceda la grazia della guarigione ai malati, consoli chi è nel dolore, preservi l’umanità intera dalla malattia, illumini e assista medici e infermieri, chiamati ad affrontare in frontiera questa fase emergenziale, oltre che coloro che hanno la responsabilità di adottare misure precauzionali e restrittive”. Si possono adoperare pregando parole come le seguenti, suggeriscono i presuli: “Signore Gesù, Salvatore del mondo, speranza che non ci deluderà mai, abbi pietà di noi e liberaci da ogni male! Ti preghiamo di vincere il flagello di questo virus, che si va diffondendo, di guarire gli infermi, di preservare i sani, di sostenere chi opera per la salute di tutti. Mostraci il Tuo Volto di misericordia e salvaci nel Tuo grande amore. Te lo chiediamo per intercessione di Maria, Madre Tua e nostra, che con fedeltà ci accompagna. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen”.