Oltre a quanto già comunicato nella serata di ieri, l’arcivescovo di Trento, mons. Lauro Tisi, d’intesa con le autorità sanitarie, dispone che, “al fine di contribuire a contenere la diffusione del contagio, i parroci delle zone di confine con altre diocesi espongano alle porte delle chiese un cartello con l’invito ai fedeli provenienti dalle diocesi in cui sono state sospese le messe ad astenersi dal prendere parte alle celebrazioni liturgiche sul territorio della diocesi di Trento. Le diocesi limitrofe sono state informate di tale disposizione”. In occasione dei funerali “si sospenda l’uso di mettere a disposizione dei fedeli il secchiello dell’acqua benedetta per l’aspersione del feretro”. Sono sospese, poi, “le celebrazioni del sacramento della Cresima fino a Pasqua in tutto il territorio”. Sei le comunità coinvolte: Levico, Caldonazzo, Pergine, parrocchie del perginese, Vigolo Vattaro, Frassilongo (parrocchie della Val dei Mocheni).
Infine, sono rinviati a data da destinarsi l’incontro dell’arcivescovo con i partecipanti al percorso “Sulla tua parola”, previsto per domenica 8 marzo nella chiesa del Santissimo a Trento; l’incontro dei membri dei consigli parrocchiali per gli affari economici, programmato per la mattina di sabato 14 marzo a Trento; la messa in memoria dei missionari martiri il 22 marzo nella chiesa della S. Famiglia a Rovereto e il successivo spettacolo al teatro Rosmini; il convegno diocesano di operatori e volontari promosso dall’Area Testimonianza e Impegno sociale del 28 marzo e l’Assemblea di Ospitalità tridentina dello stesso giorno, entrambi a Trento; gli incontri “Ritratti di Santi” nella chiesa delle Laste.