La crisi pandemica provocata dal coronavirus rende ancor più urgente e necessario sospendere le sanzioni economiche disposte dall’Amministrazione Usa nei confronti di Iran, Siria e della Striscia di Gaza, che contribuiscono a seminare sofferenze e povertà tra popolazioni di quelle aree. È questo l’appello lanciato da Pax Christi International in una lettera aperta rivolta direttamente al Presidente Usa Donald Trump, resa nota nella giornata di lunedì 30 marzo. L’organizzazione cattolica, secondo quanto riporta Fides, rimarca che le popolazioni delle aree colpite dalle sanzioni economiche Usa stanno già soffrendo disperate carenze di cibo, acqua pulita e forniture mediche. Il perdurare delle ritorsioni economiche volute dagli Usa – avverte Pax Christi – rischia di rendere ancor più devastante l’impatto della pandemia in quelle regioni. Pax Christi chiede a Trump di allentare e sospendere le sanzioni che incidono negativamente sulle popolazioni civili, e compromettono le capacità dei governi di rispondere alla crisi sanitaria. Le misure punitive disposte dalle sanzioni Usa contro i governi di quelle aree – si legge nell’appello di Pax Christi – includono anche sanzioni finanziarie che incidono gravemente sulla capacità dei paesi di importare forniture e attrezzature mediche necessarie per affrontare le conseguenze della pandemia. Il messaggio di Pax Christi, firmato da tutti i dirigenti – a partire dal presidente Marc Stenger, vescovo di Troyes –, dai membri del Consiglio internazionale e da gruppi nazionali (compreso Pax Christi Usa), si conclude con la promessa di pregare per la saggezza e la compassione del presidente Trump, “in questi tempi difficili”.