Primi aiuti economici della diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti per l’emergenza coronavirus. Ieri mattina il vescovo, mons. Domenico Battaglia, e il direttore della Caritas diocesana, don Pino Di Santo, hanno destinato 35.000 euro alle parrocchie, come segno concreto di attenzione alle famiglie e alle persone che stanno vivendo situazioni di disagio per l’acquisto di generi di prima necessità e per interventi destinati ad anziani soli e persone fragili. Inoltre, è stato inviato il primo contributo di 3.500 euro per l’Azienda ospedaliera “San Pio” di Benevento, frutto della raccolta fondi lanciata 10 giorni fa per l’acquisto di attrezzature e dispositivi di protezione individuale (Dpi) che possano essere di supporto alla gravosa necessità attuale, consentendo ai medici, agli infermieri e agli operatori tutti di svolgere in efficienza e sicurezza il proprio delicato compito. Un sostegno economico, tramite questa raccolta fondi, che proseguirà ad oltranza per tutte le esigenze che occorreranno al presidio ospedaliero sannita.
A questi due stanziamenti, per i bisogni di famiglie e di operatori medico-sanitari, vanno ad aggiungersi l’impegno quotidiano di operatori e volontari diocesani e parrocchiali della Caritas, nel Centro d’ascolto dell’Ufficio “Fragilità e Progettazione” di Cerreto Sannita (Casa Santa Rita), sempre aperto per qualsiasi bisogno dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 (è possibile contattare gli operatori, telefonando al numero di telefono 0824860176). Il vescovo, in questi giorni, ha avuto modo di stare accanto agli operatori e ai volontari della Caritas, e di toccare con mano il grande lavoro che stanno facendo, cercando di non lasciare nessuno né da solo, né indietro. Per questo ringrazia di cuore ognuno di loro e quanti si stanno adoperando perché, con il loro profondo e totale impegno, si stanno facendo vicini a chi ha bisogno come meglio possono.