Papa Francesco: nella pandemia Covid-19 “le persone prima di tutto”, scongiurare il rischio di un “genocidio virale”
Di fronte alla “progressione geometrica” della pandemia, i governi devono agire mostrando “la priorità delle loro decisioni: le persone prima di tutto”. Altrimenti, il rischio è quello di un “genocidio virale”. È quanto scrive il Papa, in una lettera inviata a Roberto Andrés Gallardo, presidente del Comitato Panamericano dei giudici per i diritti sociali, apprezzando la scelta dei governi che in tempi di Covid-19 mettono la salute sociale al primo posto. Nella lettera, Francesco esprime ancora una volta la sua ammirazione per il comportamento di “tante persone, medici, infermieri, volontari, religiosi, religiose, sacerdoti, che rischiano la vita per guarire e difendere le persone sane dal contagio”. (clicca qui)
Papa Francesco: ricevuto in udienza il premier Giuseppe Conte
Papa Francesco ha ricevuto oggi in udienza Giuseppe Conte, presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana. Ne dà notizia la Sala Stampa della Santa Sede. (clicca qui)
Coronavirus Covid-19: Cei, altri 3 milioni di euro per le strutture sanitarie
Prosegue l’opera di sostegno alle strutture ospedaliere, molte delle quali stanno radicalmente modificando la propria organizzazione interna per rispondere all’emergenza sanitaria. La Conferenza episcopale italiana mette infatti a disposizione altri 3 milioni di euro – provenienti dai fondi dell’otto per mille, che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica – a beneficio della Fondazione Policlinico Gemelli, dell’Ospedale Villa Salus di Mestre, dell’Ospedale generale regionale Miulli di Acquaviva delle Fonti (Ba). (clicca qui)
Coronavirus Covid-19: Commissione Ue, 38 milioni ai Paesi balcanici per affrontare l’emergenza sanitaria
La Commissione europea guarda anche ai Balcani occidentali in questo tempo di crisi sanitaria e ha annunciato oggi “fino a 38 milioni di euro a sostegno immediato” della regione per affrontare l’emergenza sanitaria e “la riallocazione di 374 milioni di euro dallo Strumento di assistenza preadesione per aiutare la ripresa socio-economica”. L’aiuto immediato andrà quindi ad Albania, Macedonia del Nord, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Kosovo e Serbia, per “coprire le loro esigenze immediate in termini di dispositivi medici e attrezzature personali” (ventilatori, kit da laboratorio, maschere, occhiali, tute protettive). La fetta più cospicua di fondi (15 milioni) sono per la Serbia che, rende noto la Commissione, “è il Paese più colpito”. (clicca qui)
Coronavirus Covid-19: Protezione civile, “attualmente positive 75.528 persone e guarite 14.620, mentre ci sono 812 nuovi deceduti”
“Attualmente positivi al coronavirus in Italia sono 75.528 persone, in più rispetto a ieri ci sono 1.648 pazienti, 3.981 sono in terapia intensiva, 27.795 sono ricoverati con sintomi, 43.752 (58% del totale) sono in isolamento a casa con pochi o nessun sintomo. Purtroppo, registriamo 812 deceduti in più. I totali guariti complessivo è di 14.620, mentre sono 1.590 i guariti in più da ieri, il numero più alto in un giorno dall’inizio dell’emergenza”. Sono i dati forniti, stasera, da Angelo Borrelli, capo del Dipartimento della Protezione civile, durante la conferenza stampa serale, a Roma, per fare il punto della situazione sull’emergenza legata alla diffusione del coronavirus in Italia. (clicca qui)
Coronavirus Covid-19: Brasile, nota dei vescovi insieme ad avvocati, scienziati e giornalisti. “Rimanete a casa, disinformazione di Bolsonaro grave minaccia per la salute di tutti”
La Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile, l’Ordine degli avvocati del Brasile, la Commissione Arns, l’Accademia delle Scienze brasiliana, l’Associazione stampa brasiliana e la Società brasiliana per lo sviluppo della scienza si sono incontrati virtualmente venerdì scorso e hanno scritto una nota congiunta, nella quale raccomandano alla popolazione di rimanere a casa. Gli organismi, si specifica nella nota, fanno questa richiesta sulla base delle raccomandazioni dei professionisti della scienza e della salute, oltre a tenere conto dell’esperienza internazionale dei Paesi che soffrono della pandemia Covid-19. (clicca qui)
Coronavirus Covid-19: Regno Unito, sostegno dei vescovi cattolici alla decisione di liberare carcerati per alleviare la pressione nei penitenziari
(Londra) Pieno appoggio, da parte della Conferenza episcopale cattolica di Inghilterra e Galles, al piano del governo britannico che prevede di mettere in libertà centinaia di detenuti per cercare di contenere l’impatto che il Covid-19 avrà sulle prigioni britanniche. In un comunicato, il vescovo Richard Moth, portavoce dei vescovi per questo settore, scrive che “è molto incoraggiante che i ministri stiano pensando di mettere in libertà alcuni prigionieri per proteggere i più vulnerabili. Considerata la velocità con la quale il contagio si sta diffondendo, il piano andrebbe implementato prima possibile e in modo sicuro”. (clicca qui)