Mons. Andrea Turazzi, vescovo di San Marino-Montefeltro, ha aperto ieri sera le porte del santuario di Valdragone dedicato al Cuore Immacolato di Maria per una statio quaresimalis di preghiera. Solo, è entrato, “per testimoniare la fede del mio popolo sammarinese – che in questi giorni è unito in preghiera con il Santo Padre –, per implorare l’intercessione di Maria perché cessi questa epidemia e perché sappiamo resistere con responsabilità alle restrizioni necessarie”, scrive il presule in una nota. “Spero – prosegue – che le autorità comprendano il valore di questo gesto che non vuole essere una sfida, ma semplicemente una presa di posizione”. “Stessa preghiera – annuncia mons. Turazzi – voglio innalzare al santo patrono Marino, inginocchiandomi davanti alla sua reliquia e, con la reliquia, impartire la benedizione su tutta la Repubblica e la diocesi lunedì 30 marzo alle 18.30. Da casa è possibile seguire in streaming questi eventi e partecipare alla preghiera. Lasciando le chiese richiuderò la porta, per obbedire alla nostra coscienza. Durante la settimana questo pellegrinaggio continuerà sui luoghi cari alla spiritualità feretrana”.