“Come avevamo annunciato nei giorni scorsi, da domani (oggi per chi legge, ndr) parte una prima importante quota di produzione italiana di mascherine”. Lo ha dichiarato, ieri, il commissario straordinario all’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, al termine di una riunione con il gruppo di lavoro impegnato a sviluppare la produzione italiana di mascherine. “È un risultato rilevante – ha sottolineato Arcuri –, raggiunto in tempi brevi, grazie alla collaborazione di tante aziende, dell’Istituto superiore di sanità, di alcune importanti università italiane e grazie alle nuove norme decise dal Governo con il decreto legge del 17 marzo. Continuiamo a lavorare, senza sosta, per rendere l’Italia sempre meno dipendente dalle importazioni di mascherine da altri Paesi”.
“Le prime 25 aziende del settore della moda – spiega il commissario –, da domani (oggi per chi legge, ndr) produrranno 200.000 mascherine chirurgiche al giorno, che passeranno a 500.000 dalla prossima settimana e a 700.000 al giorno in quella successiva. Poi ci sono le aziende del settore dell’igiene personale, a partire dalla Fater di Pescara, che, da domani (oggi per chi legge, ndr), produrranno 150.000 mascherine chirurgiche al giorno che passeranno a 400.000 dalla prossima settimana e a 750.000 al giorno in quella successiva”.
“Queste produzioni verranno esclusivamente destinate a coprire, per il tramite della Protezione Civile, il fabbisogno delle Regioni italiane”, ha concluso Arcuri.
Sempre ieri, Arcuri, al termine di una videoconferenza svolta insieme a Protezione civile e alle Regioni, ha annunciato che “tutte le regioni ci hanno confermato di aver ricevuto” sabato “il materiale inviato dalla Protezione Civile in mattinata”, in quanto a mascherine. “È un risultato positivo – ha aggiunto Arcuri –, raggiunto grazie all’impiego di 5 aerei messi a disposizione dalla Difesa e da Leonardo, che sostituiscono i camion nelle consegne ad alta percorrenza”.
Sabato “sono state consegnate 2,3 milioni di mascherine chirurgiche e 1,7 milioni di Ffp2 e Ffp3 per il personale sanitario. Nell’ultima settimana, tra il 23 e il 29 marzo, la media giornaliera di mascherine consegnate alle Regioni è stata di 3.59 milioni di pezzi. Nello stesso arco temporale sono stati assegnati e consegnati altri 318 respiratori per le terapie intensive. Siamo così arrivati a 798 respiratori, distribuiti alle Regioni in base alla diffusione della emergenza”, ha sottolineato Arcuri.