Sudan: dal 3 al 5 marzo la visita della vice ministra degli Esteri, Emanuela Del Re

Emanuela Del Re, vice ministro degli Esteri

Da oggi (e fino al 5 marzo) la vice ministra degli Esteri Emanuela Del Re sarà in Sudan per una visita ufficiale. A darne notizia è proprio Del Re attraverso la sua pagina Fb. Si tratta della “prima visita di un esponente del Governo italiano dalla destituzione dell’ex presidente Bashir e dall’insediamento del nuovo governo di transizione di Abdallah Hamdok”. “Il Sudan è un Paese importante per l’Italia e per il mondo”, afferma Del Re la cui visita nel Paese africano “si inquadra in un rinnovato appoggio da parte della comunità internazionale al governo di transizione sudanese, confermato con visite istituzionali ai più alti livelli, dopo anni di assenza a causa del regime di Bashir. Dopo le visite nei mesi scorsi dei ministri degli Esteri tedesco e francese e la visita del primo ministro sudanese Hamdok a Parigi e a Washington nel dicembre 2019, negli ultimi giorni sono giunti a Khartoum anche il presidente tedesco Steinmaier e l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Borrell”. L’Italia, scrive la vice ministro, “è presente nel Paese sin dagli anni Ottanta, soprattutto con importanti attività della nostra Cooperazione allo sviluppo a beneficio di donne, anziani, bambini, disabili, nei settori sanità, nutrizione, emergenza, educazione, agricoltura”. Denso il programma della visita: incontri con le più alte istituzioni del Paese, tra cui il primo ministro Abdallah Hamdok e il presidente del Consiglio sovrano, Abdel Fattah al-Burhan. Previste riunioni con accademici sudanesi, la partecipazione all’Università di Khartoum al seminario dal titolo “Italy-Sudan future collaboration: opportunities to maximise its bilateral and regional impact” insieme alla rettrice, Fadwa Taha. Durante il viaggio Del Re visiterà la vasta area di Mayo, riconosciuta dalle autorità sudanesi nel 1991 come campo per sfollati interni, che è situata a sud della capitale Khartoum nella località di Jabel Awlia, e inaugurerà la scuola femminile dell’area conosciuta come “Yarmouk” finanziata dal Governo italiano e realizzata da Undp. La scuola, spiega Del Re, “è dedicata al nostro caro amico Paolo Dieci, presidente della ong Cisp e rete LinK scomparso tragicamente nell’incidente aereo della Ethiopian Airlines un anno fa”. Presso la sede Aics di Khartoum, la vice ministra incontrerà i rappresentanti delle Osc (organizzazioni della società civile) italiane presenti in Sudan per parlare “di progetti di cooperazione allo sviluppo”. Prima di ritornare in Italia Del Re visiterà anche il Museo nazionale sudanese. “L’Italia – ricorda la vice ministra – ha messo in piedi un’importante azione di sostegno al patrimonio culturale sudanese. Stiamo finanziando la prima fase di una iniziativa realizzata da Unesco che consiste nella riqualificazione del Museo e nella promozione di modelli sostenibili di conservazione e gestione del patrimonio culturale nazionale, con l’obiettivo finale di promuovere lo sviluppo turistico ed economico del Paese”.

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