Ai confini dell’Europa “stiamo assistendo a massicce violazioni dei diritti umani ed al completo fallimento delle politiche europee in materia di asilo”. Lo affermano oggi le associazioni riunite nel Tavolo asilo – tra cui molte organizzazioni cattoliche -, che esprimono oggi preoccupazione per quanto sta accadendo in questi giorni. Tanti episodi che “rappresentano inaccettabili violazioni del principio del diritto internazionale del non respingimento dei richiedenti asilo e rifugiati e del diritto d’asilo previsto dalle Costituzioni e dalla Carta di Nizza, nonché una violazione delle direttive Ue in materia di protezione internazionale che consentono a tutti l’accesso al territorio per fare esaminare le proprie richieste di protezione o d’asilo”. Il Tavolo asilo critica di nuovo l’accordo tra Ue e Turchia sottoscritto nel 2016, una scelta “non soltanto sbagliata, ma anche controproducente”. “Si è infatti fornita al presidente turco un’arma di ricatto efficacissima: milioni di persone che potrebbero tentare di arrivare in Europa se il regime decidesse di aprire le frontiere, come paventa anche in questi giorni per ottenere sempre più risorse”, osservano. “Non si può restare inerti davanti alla cancellazione della civiltà giuridica dell’Europa – affermano le organizzazioni -. Le politiche di esternalizzazione delle frontiere attuate dagli Stati Ue finiscono per produrre crimini contro l’umanità: investire sulla militarizzazione delle frontiere, sugli accordi di riammissione, su rimpatri e sui controlli di frontiera nei Paesi d’origine e di transito, rinunciando alla cultura dei diritti, e alimentando il business dell’immigrazione irregolare, ci ha sottomesso alla legge del più forte, quella che il leader turco non ha remore ad imporre”. Si chiede perciò all’Ue di “intervenire subito” con “un piano di ricollocazione straordinario e urgente dei richiedenti asilo che giungono in Grecia e Bulgaria per sottrarre alla violenza e all’arbitrio le decine di migliaia di esseri umani che hanno diritto ad essere accolti e a chiedere asilo in Europa”. Tra i membri del Tavolo asilo nazionale, Acli, ActionAid, Amnesty international Italia, Arci, Asgi, Caritas italiana, Centro Astalli, Cnca, Fondazione Migrantes, Intersos, Legambiente, Oxfam Italia, Save the Children Italia.