In seguito alla riunione in videoconferenza tra i vescovi dell’Emilia-Romagna, ieri, e seguendo le indicazioni della Santa Sede e della Cei, mons. Erio Castellucci ha comunicato ai fedeli le disposizioni che saranno adottate nell’arcidiocesi di Modena-Nonantola e nella diocesi di Carpi, di cui è rispettiamente arcivescovo e amministratore apostolico, per la Settimana Santa e la Pasqua, nel rispetto delle misure restrittive in atto per l’emergenza sanitaria Covid-19.
Mons. Castellucci ha anticipato, tra l’altro, che la celebrazione liturgica delle Palme si svolgerà a porte chiuse, con la benedizione ma senza la distribuzione dell’ulivo; il Triduo pasquale verrà celebrato a porte chiuse; all’inizio della Settimana Santa verranno messi a disposizione delle famiglie alcuni sussidi per celebrare il Triduo anche in forma “domestica” e alcuni semplici sussidi per vivere la riconciliazione e il perdono dei peccati in questo tempo straordinario; in vista della Pasqua alcuni presbiteri riceveranno la facoltà di assolvere gli ammalati e gli operatori sanitari, negli ospedali in cui siano stati allestiti reparti per la cura del Covid-19, secondo il rito della “assoluzione generale”. “Continuiamo a ricordarci nella preghiera e a ricordare tutti coloro che stanno soffrendo e si stanno spendendo in prima persona”, conclude mons. Castellucci.
Continuano, intanto, le messe della domenica di Quaresima in diretta televisiva. Domani – domenica 29 marzo – la Santa Messa della V domenica di Quaresima alle ore 11 nel duomo di Carpi sarà trasmessa in diretta televisiva da TvQui (canale 19 del digitale terrestre, streaming www.tvqui.it), mentre alle ore 18 nel Duomo di Modena sarà trasmessa in diretta televisiva da Trc (canale 11 del digitale terrestre, e in streaming www.modenaindiretta.it).