L’epidemia di Covid-19 colpisce particolarmente i senzatetto: la Comunità Emmaus di St. Pölten lo ha sottolineato ieri in un rapporto sulla Bassa Austria trasmesso dalla televisione di Stato Orf. “I senzatetto sono abituati ad essere in giro per la città durante il giorno. Le attuali restrizioni di uscita non sono facili per loro”, ha dichiarato Karl Langer, amministratore delegato di Emmaus St. Pölten. Ecco perché gli orari di apertura dei centri diurni Emmaus sono stati estesi. “I centri notturni di emergenza chiudono alle 7 del mattino. Ora stiamo facendo in modo che il centro diurno sia aperto dalle 7 del mattino: in modo che le persone che si trovano in centro di accoglienza notturno possano andare senza soluzione di continuità da lì al centro diurno”. Ci sono grandi preoccupazioni e disperazione tra i senzatetto, ma anche il funzionamento delle strutture non è facile da mantenere a causa delle misure restrittive sanitarie per il coronavirus: “ove possibile, manteniamo le distanze. Una parete di plexiglass è stata installata nella zona di distribuzione del cibo nel dormitorio d’emergenza – ha affermato Langer -. Cerchiamo di attuare tutte le misure necessarie per la sicurezza degli ospiti e dei dipendenti che sono state ordinate dalle autorità”. Langer ha affermato che la comunità Emmaus sta attualmente allestendo le proprie stanze nei dormitori per gruppi speciali di persone. “I nostri ospiti appartengono ai gruppi ad alto rischio. Ci sono persone che hanno avuto gravi malattie precedenti, come la tubercolosi. Ci sentiamo obbligati a fornire una protezione speciale per queste persone”.