Coronavirus Covid-19: Albano (garante infanzia), a Conte “attenzione ai figli dei detenuti, ai ragazzi del circuito penale e ai minori stranieri non accompagnati”

L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, ha scritto al premier Giuseppe Conte, chiedendo una partiolare attenzione per le fasce deboli. “Per i figli di detenuti si auspica che siano rafforzate modalità per attivare incontri a distanza, seppur rispondenti alle esigenze di sicurezza. Per i ragazzi del circuito penale, ove possibile, dovrebbe essere invece agevolato il ricorso a misure alternative alla detenzione in istituto e dovrebbero essere limitate le misure di aggravamento delle custodie cautelari più lievi. Nuovi ingressi in istituto penale sono attualmente da ritenere un rischio, anche sanitario”, ha evidenziato Albano.
Chi poi tra i più piccoli vive in situazioni familiari a rischio vede aumentare il pericolo di trovarsi esposto a violenza diretta o assistita. “Bisogna prevedere dunque procedure semplificate per attivare l’intervento delle forze dell’ordine e rassicurare chi si trova a vivere queste situazioni sul fatto che il sistema di tutela e la rete antiviolenza sono pienamente operativi anche durante l’emergenza. Occorre sensibilizzare la popolazione rispetto all’importanza di avvisare prontamente le autorità di polizia di fronte al sospetto di situazioni di violenza”.
Infine, secondo l’Agia, “per i minori stranieri non accompagnati e neomaggiorenni è indispensabile garantire la stabilità dell’accoglienza, evitando trasferimenti non strettamente necessari e consentendo agli stessi di restare nelle comunità e nei centri anche oltre il compimento dei 18 anni e dopo la conclusione dell’emergenza. Va garantita la nomina dei tutori volontari e vanno supportati gli operatori dei centri e delle comunità, assicurando che siano dotati dei dispositivi di protezione e che gli spazi siano adeguati e sanificati”.

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