L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, ha scritto al premier Giuseppe Conte, chiedendo la tempestiva attuazione delle misure già adottate dal Governo e sollecitando indicazioni chiare per garantire interventi coordinati e omogenei. Vanno inoltre assicurate “adeguate risorse economiche e umane”. “A livello regionale, poi – ha osservato la garante -, è opportuno dare vita a cabine di regia locali per fare rete – come già avviene in alcuni territori – così da garantire continuità agli interventi urgenti e riorganizzare i servizi per mezzo dell’online e della valorizzazione delle attività domiciliari. Servono misure in un’ottica di sistema – quindi non frammentata – ad esempio per i bambini e i ragazzi con disabilità, per le loro famiglie e per gli operatori del settore”.
Bisogna pensare anche “al dopo emergenza per i minorenni che versano in condizioni di povertà o marginalità affinché il divario educativo sia colmato tempestivamente. Per rendere poi effettivo il diritto all’istruzione occorre attivare tempestivamente la scuola a distanza per tutti e fare in modo che chi è privo di pc o tablet connessi ne sia dotato. Auspicata, inoltre, una cabina di regia unitaria a livello centrale e dei coordinamenti a livello locale con il duplice obiettivo di monitorare quanti studenti sono effettivamente raggiunti”.