Mons. Andrea Turazzi, vescovo di San Marino-Montefeltro, si è recato alle 12 nel Campo Santo di Pennabilli, “la città vescovile centro ideale della Chiesa particolare di San Marino-Montefeltro”, accompagnato dal parroco della parrocchia di San Pio V di Pennabilli, don Pier Luigi Bondioni. “In questi giorni di epidemia – ha detto il presule – le nostre comunità si adeguano responsabilmente a quanto viene chiesto dalle autorità, ma non rinunciamo a vivere meglio possibile il messaggio del Vangelo e a testimoniarlo, oggi, anche con la visita di pietà ai cimiteri”. “Sono qui, ma idealmente varco la soglia di tutti i cimiteri della diocesi per fare una preghiera in suffragio specialmente di quanti sono morti a causa del Coronavirus”, ha proseguito. Nel suo intervento mons. Turazzi ha detto, fra l’altro: “Sono qui per compiere un atto di misericordia verso chi ci ha lasciato a causa di questa epidemia ed è spirato senza quella stretta di mano che fa sentire vicinanza e ‘compassione’, senza un rito funebre nel quale le famiglie, gli amici e la comunità esprimono la loro pietà. Sono qui per promettere che quando la prova sarà superata renderemo loro onore ed esprimeremo la nostra gratitudine”.