Il vescovo di Vicenza, mons. Beniamino Pizziol, questa mattina, alle 10.45, si è recato in forma strettamente privata al Cimitero Maggiore di Vicenza per una preghiera di suffragio e una benedizione che vuole idealmente raggiungere tutti i defunti della diocesi, in particolare i morti in seguito all’infezione da Covid-19 e tutti coloro che sono stati portati a sepoltura in queste settimane senza la Messa esequiale e con dolorose limitazioni per gli stessi familiari. L’iniziativa, su impulso della Cei, ha coinvolto oggi tutti i vescovi italiani, ciascuno nella propria città e con i dovuti permessi delle autorità competenti.
“L’intenzione – spiega una nota della Conferenza episcopale italiana – è stata quella di affidare alla misericordia del Padre tutti i defunti di questa pandemia. Si è scelto un Venerdì di Quaresima, nel quale lo sguardo al Crocifisso invoca la speranza consolante della Risurrezione. Anche attraverso il ricordo orante dei vescovi la Chiesa vuole esprimere tutta la vicinanza a chi in queste settimane non ha potuto accompagnare alla morte un proprio familiare o amico”.
A questo proposito anche il vescovo e l’Ufficio liturgico diocesano stanno pensando, per quando si tornerà a celebrare normalmente, a indicazioni per le singole comunità parrocchiali, circa il suffragio per i defunti di queste settimane.
Nel sito della diocesi di Vicenza è disponibile anche la traccia per una celebrazione in casa in ricordo e a suffragio dei propri cari defunti.