“Noi membri della comunità ecclesiale siamo chiamati a piangere con chi piange per la morte inaspettata di tanti nostri fratelli e sorelle a causa del Coronavirus, a gioire con chi gioisce per la nascita dei bambini alla vita, per la guarigione di coloro che sono stati contagiati e ad essere solidali con tutti gli operatori sanitari e i cappellani ospedalieri che si occupano di curare e consolare con le parole e i segni della fede le persone ricoverate”. Lo ha detto l’arcivescovo di Monreale, mons. Michele Pennisi, che questa mattina si è recato al Cimitero di Monreale assieme al sindaco Alberto Arcidiacono. Sotto la cappella di Santa Rosalia, che si trova al centro del Cimitero, il vescovo ha pregato per tutti i defunti e in particolare per i tanti fratelli e sorelle morti senza una parola amica, senza un sacerdote al capezzale, senza un tocco di campana.