Oggi i vescovi italiani sono andati a visitare i cimiteri e a pregare per chi è morto in solitudine, lontano dai propri cari, in questo tempo terribile. Anche mons. Piero Delbosco, vescovo di Fossano e Cuneo, oggi si è fermato in preghiera, in solitudine, nei due cimiteri cittadini per quanti sono stati sepolti in questo tempo di emergenza sanitaria.
Tutti i fedeli, in particolare coloro che hanno avuto dei lutti in famiglia in questi giorni e che non hanno potuto celebrare il funerale a causa delle restrizioni dettate dal Governo, sono stati nvitati a unirsi in preghiera nel ricordo dei loro cari defunti.
Deceduti con o senza il Coronavirus, i defunti in questi giorni sono stati accumunati da una sepoltura in solitudine. Ad accogliere le salme nei cimiteri hanno trovato un sacerdote o, talvolta, un sindaco con uno, due o pochi famigliari o amici. Ma prima ancora, nella loro malattia e nell’agonia hanno potuto incontrare pochissime persone. Difficilmente i loro cari hanno stretto la loro mano nel passaggio dalla vita alla morte. Il tocco consolante delle carezze, dei baci, dell’unzione santa sono mancati.