Il volontariato, anche ai tempi del Covid-19, resiste e continua a impegnarsi – nel rispetto delle regole e delle norme – per non lasciare sole le persone in difficoltà e per fare in modo che il “distanziamento sociale” non si tramuti in solitudine e disperazione.Ne è una dimostrazione la mappa che è presente sul portale del Csv Lazio, dove è stata attivata una sezione interamente dedicata alle informazioni utili e agli aggiornamenti dalle associazioni e dove si trovano raccolte, per ogni provincia, le notizie su ciò che stanno facendo. Ascolto e sostegno telefonico, consegna della spesa e dei farmaci a domicilio, consegna di pacchi e beni di prima necessità ai poveri, le attività più urgenti messe a disposizione, accanto a quelle apparentemente “minori” ma essenziali per le famiglie, come l’aiuto per i compiti e il supporto ai bambini. Sono soltanto alcuni esempi, precisa il Csv Lazio, ricordando che “a tutto questo bisogna poi aggiungere le associazioni di protezione civile, che dopo aver montato davanti agli ospedali le tende pre-triage restano disponibili per i più diversi impieghi”. Come a Gaeta, ad esempio, dove collaborano con la polizia municipale per controllare le strade. Senza contare tutte quelle che si occupano di raccolta sangue: nel Lazio scarseggia sempre, ma in questa emergenza ce n’è ancora più bisogno, e le associazioni si stanno impegnando a fondo per mobilitare i donatori. Anche il Csv Lazio sta riprogrammato le sue attività continuando a sostenere le associazioni fornendo consulenze, aiutandole a mettersi in rete tra loro e con la Pubblica amministrazione, aiutandole a trovare nuovi volontari, comunicando quello che fanno, utilizzando anche la rivista on line Retisolidali.it.