L’emergenza sanitaria legata al Coronavirus non ferma la sezione campana dell’Unitalsi, che grazie all’impegno dei propri volontari continua a portare avanti il servizio di assistenza ai senzatetto della città di Napoli.
Infatti, il martedì e il venerdì pomeriggio presso la chiesa di Santa Brigida, guidata dalla volontaria Tina Paolucci, e il mercoledì e il sabato mattina presso la chiesa di Santa Lucia, coordinata dalle volontarie Roberta Maione e Laura Tranchino, l’Associazione distribuisce – rispettando al massimo le norme di sicurezza imposte dall’emergenza – alle tante persone in difficoltà del capoluogo campano un cestino contenente generi alimentari, guanti, mascherine, cucite in casa e a mano dagli stessi volontari, e una confezione di gel disinfettante, gentilmente donate dal giovane imprenditore Giovanni Livigno della Rigel Detergenti.
“La distribuzione dei pasti ai senzatetto – spiega Federica Postiglione, presidente dell’Unitalsi campana – è un servizio che portiamo avanti ormai da 6 anni con grande dedizione e costanza, in accordo e collaborazione con la Caritas diocesana. In questo momento di estrema difficoltà non abbiamo voluto interromperlo, ma anzi abbiamo raddoppiato i nostri sforzi per portare avanti l’impegno nonostante le restrizioni e le norme alle quali è importantissimo attenersi”.
“Purtroppo – aggiunge Postiglione – le persone che hanno bisogno di aiuto sembrano essere aumentate e la situazione attuale le ha rese molto spaventate. Lo sforzo che stanno facendo i nostri volontari è veramente encomiabile, sono più di 20 impegnati nella preparazione dei cestini, nella raccolta e poi, in numero molto ridotto, nella distribuzione. Un impegno che va avanti tutto l’anno e che non abbiamo potuto certo ridurre in questi giorni così particolari e difficili”.