“Auspico che i nostri lavori possano svolgersi in un clima di forte cooperazione e di dialogo aperto e costruttivo tra tutte le forze politiche e tra il Parlamento e il Governo. Questo dobbiamo alla memoria dei nostri defunti, questo dobbiamo all’interesse superiore della salute e della sicurezza di tutti gli italiani”. Lo ha affermato il presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, invitando l’Aula di Palazzo Madama ad un minuto di silenzio in memoria delle vittime del coronavirus Covid-19.
“Vorrei rivolgere a nome mio personale e di tutta l’Assemblea un pensiero di forte vicinanza e di profondo cordoglio a tutti coloro che in queste tragiche giornate sono stati colpiti negli affetti più cari. Il loro dolore è il dolore di tutta la Nazione”, ha sottolineato la seconda carica dello Stato, rilevando come “in poche settimane il numero delle persone decedute dopo aver contratto il coronavirus è cresciuto in maniera spaventosa. Ma ancora più drammatiche sono le notizie che raccontano di come l’evoluzione della malattia sia tale che la morte sopraggiunge senza il conforto dei propri cari o la possibilità di dare loro un ultimo saluto”. “Penso – ha spiegato – allo sconforto di chi ha perso un genitore, un nonno, un coniuge, un parente o anche solo un amico e non ha avuto la possibilità di celebrarne il funerale e di seppellirne. Penso ai tanti italiani che hanno contratto il virus e perso la vita mentre erano impegnati ad assistere gli ammalati o a garantire i servizi essenziali”. “Il loro sacrificio, il loro esempio – ha ammonito – devono restare impressi nella nostra memoria di persone e di popolo. È per rispetto nei confronti di tanta sofferenza, è per vincere l’orrore di una morte che giorno dopo giorno ha perso i tratti dell’umana pietà che le Istituzioni hanno il dovere di impegnarsi con ancora maggiore determinazione, coraggio e risolutezza per portare l’Italia fuori dall’emergenza”.
“Abbiamo chiesto ai cittadini rigore, senso di responsabilità, sacrifici importanti sul piano umano, sociale, economico e lavorativo. Adesso è il momento di non lasciarli soli; adesso è il momento di far sentire concretamente che le Istituzioni ci sono e che sono al loro fianco”, ha evidenziato Casellati, per la quale “non ci sono parole per ringraziare i nostri medici, gli infermieri, i ricercatori, i sacerdoti, le Forze dell’ordine, i volontari insieme a tutti coloro che sono in prima linea tutti i giorni per portarci fuori dall’emergenza. Il loro impegno è la più bella espressione dello spirito, della generosità, dell’energia vitale del nostro Paese”.